Fiamma gentil che da gl'interni lumi
con dolce folgorar in me discendi,
mio intenso affetto lietamente prendi,
com'è usanza a tuoi santi costumi;
poi che con l'alta tua luce m'allumi
e sì soavemente il cor m'accendi,
ch'ardendo lieto vive e lo difendi,
che forza di vil foco nol consumi.
E con la lingua fai che 'l rozo ingegn